L'energia eolica diventerà un pilastro del nostro futuro approvvigionamento energetico - soprattutto per coprire il gap di elettricità durante l’inverno.
I responsabili presso i governi dei cantoni Appenzello Esterno e Interno, San Gallo, Turgovia e Zurigo sono concordi su questo punto.
Alla luce della crisi climatica e dell'incertezza dell'approvvigionamento energetico internazionale, le aziende svizzere di approvvigionamento energetico devono produrre più energia rinnovabile in Svizzera. L'energia eolica ha un basso impatto ambientale ed è inesauribile, quindi integra perfettamente l'energia solare e idrica: gli impianti eolici producono molta elettricità, soprattutto in inverno, quando le centrali solari e idroelettriche immettono meno elettricità nella rete a causa di periodi di irradiazione più brevi e invasi meno pieni.
I responsabili dei governi dei cinque cantoni della Svizzera nord-orientale (Appenzello Esterno, Appenzello Interno, San Gallo, Turgovia e Zurigo) hanno tenuto una conferenza stampa congiunta a Winterthur concordando sul fatto che serve un nuovo spirito pionieristico per realizzare con successo progetti di energia eolica in questi cantoni.
Sfruttare i migliori siti- indipendentemente dai confini cantonali
Insieme, hanno sottolineato che la diversificazione delle fonti rinnovabili di energia elettrica costituisce la base per un approvvigionamento sicuro di energia elettrica. Per aggiungere l'energia eolica alle fonti rinnovabili esistenti occorre trovare i siti migliori e più adatti, in linea con lo spirito delle generazioni passate, che all'inizio del XX secolo hanno constatato come una fornitura sicura di elettricità prodotta a livello locale fosse la chiave per lo sviluppo economico e la prosperità. Al tempo ne scaturirono la fondazione della società NOK (ora Axpo) e la costruzione delle centrali elettriche nella Svizzera nord-orientale, che ancora oggi contribuiscono in modo decisivo all'approvvigionamento energetico.
I cinque membri del governo hanno affrontato il tema da diverse prospettive e hanno fornito una panoramica sullo stato dei piani e delle progettualità nei rispettivi cantoni.
Far diventare i cittadini degli stakeholder
Susanne Hartmann, Presidente del Governo del Canton San Gallo nonché responsabile del Dipartimento per l'edilizia e l'ambiente, ha illustrato la strategia energetica 2030 con la quale il governo sangallese punta a raggiungere il target di zero netto entro il 2050, un consistente miglioramento dell'efficienza energetica complessiva e il potenziamento annuale delle energie rinnovabili da circa 2.000 GWh nel 2020 ad almeno 3.100 GWh entro il 2050. La presidente ha anche fatto il punto sui vari eventi informativi e di dialogo che si sono tenuti negli ultimi due anni.
Il Governo del Canton San Gallo in una delle prossime riunioni adotterà l'emendamento 23 del piano strutturale, che definisce 17 aree di idoneità per l’energia eolica in tutto il cantone e altre aree possibili. Già prima dell'approvazione da parte del governo federale, due società energetiche avevano installato un sistema di misurazione nel sud del cantone. I dati di misurazione ottenuti fanno parte della vasta documentazione di ogni progetto preliminare. Il Cantone è responsabile del successivo processo di autorizzazione: un piano di utilizzo speciale cantonale garantisce che tutti i comuni interessati e la popolazione possano esprimere la propria opinione.