Assetto territoriale
Il principio dell'uso parsimonioso e responsabile del territorio in generale nonché la ristrettezza dello spazio a disposizione nell'area alpina e le condizioni ecologiche particolari richiedono obiettivi e provvedimenti specifici.
Il principio dell'uso parsimonioso e responsabile del territorio in generale nonché la ristrettezza dello spazio a disposizione nell'area alpina e le condizioni ecologiche particolari richiedono obiettivi e provvedimenti specifici.
Obiettivi e provvedimenti nel settore dell'assetto territoriale e della pianificazione urbanistica
- La pianificazione urbanistica e l'assetto del territorio vanno sempre considerati in rapporto alla specifica situazione ecologica delle Alpi. L'uso del suolo per soddisfare il fabbisogno abitativo, soprattutto nelle aree urbanizzate delle valli principali e dei centri turistici, dev'essere estremamente parsimonioso; la preferenza dovrebbe essere data a forme di costruzione che occupino meno superficie e corrispondano alle condizioni naturali, per limitare la tendenza alla compromissione del paesaggio a causa di insediamenti frazionati.
- Tenendo conto delle condizioni naturali di base, l'assetto del territorio deve contribuire ad uno sviluppo globale ordinato in senso economico, socioculturale ed ecologico. Ciò richiede allo stesso tempo un'intensificazione delle iniziative politiche regionali nonché un incremento delle attività relative all'assetto territoriale a livello transfrontaliero.
- La polarizzazione tra "aree attive", in cui più si concentra lo sviluppo, ed "aree passive", esposte ai fenomeni di esodo, deve essere limitata. Le regioni strutturalmente deboli nelle Alpi vanno pertanto particolarmente sostenute per ripristinare condizioni di vita equivalenti.
- La pianificazione territoriale nell'area alpina dovrebbe gettare le basi per la tutela delle superfici non edificate di particolare importanza ecologica, per la tutela di paesaggi e insediamenti e per creare una riserva da destinare a fini specifici, nonché per incentivare collegamenti naturali per lo scambio delle speci, per la loro salvaguardia e il loro miglioramento.
- Tutti i provvedimenti rilevanti per il territorio devono essere analizzati sotto il profilo della loro compatibilità con le esigenze specifiche dell'area alpina.
- La pianificazione territoriale nelle Alpi dovrà tenere in particolare considerazione i settori minacciati da pericoli naturali.
- A causa della ristrettezza dell'area destinata ad insediamenti nelle Alpi, la costruzione di seconde abitazioni per uso proprio dovrebbe essere ulteriormente limitata.
- Il recupero e la valorizzazione dei villaggi alpini e dei centri storici che più esprimono l'identità della popolazione di montagna dovrà avvenire in modo prudente, perché tali insediamenti contribuiscono in maniera decisiva all'identità della popolazione alpina.
- Per favorire una riduzione del volume dei trasporti, la pianificazione territoriale dovrebbe permettere la vicinanza dei luoghi di vita (abitazione, lavoro, approvvigionamento, istruzione e tempo libero).