Dal 21 marzo al Museo delle Scienze di Trento in programma mostre, film, conferenze scientifiche, progetti di ricerca e collaborazioni inedite
Il 2025 segna una tappa cruciale nella sensibilizzazione sulle trasformazioni eco-sociali in atto: l'ONU ha proclamato l'Anno Internazionale per la Conservazione dei Ghiacciai, riconoscendoli come indicatori chiave della crisi climatica. L'accelerata fusione delle masse glaciali rappresenta uno degli effetti più gravi del rapido innalzamento delle temperature medie globali, con impatti profondi sugli ecosistemi, sulle economie locali e sulla dimensione simbolica e culturale a esse connessa. Il MUSE – Museo delle Scienze di Trento partecipa con un programma che unisce ricerca scientifica, educazione e divulgazione.
Per tutto l’anno, oltre 80 appuntamenti, comprendenti mostre, film, spettacoli, attività didattiche, collaborazioni inedite, incontri ed eventi animeranno la rete museale MUSE con l’obiettivo di coinvolgere il pubblico sulle dinamiche di trasformazione in corso: della crisi climatica alla necessaria evoluzione di un nuovo sistema di valori rispetto al patrimonio materiale e immateriale.
L’iniziativa è possibile grazie alla collaborazione con il Dipartimento Protezione civile, foreste e fauna, il Servizio sviluppo sostenibile e aree protette, l'Agenzia Provinciale per la protezione dell'ambiente della Provincia autonoma di Trento, Sistema Bibliotecario Trentino, Comune di Trento e a una rete di enti di ricerca, musei, università e associazioni che contribuiscono con rigore scientifico e approccio interdisciplinare a trasformare la conoscenza in consapevolezza e azione.
I ghiacciai sono custodi di informazioni preziose, conservano tracce del passato della Terra e segnali del suo futuro. Coprono circa il 10% della superficie terrestre, ma sono fondamentali regolatori del clima e di ecosistemi che ospitano una biodiversità unica, minacciata di estinzione a causa di un tasso di fusione senza precedenti. La loro progressiva scomparsa sta causando una profonda trasformazione dell’ambiente e del paesaggio montano e polare, con impatti negativi diretti su attività quali agricoltura, pastorizia, produzione di energia idroelettrica, turismo e profonde trasformazioni culturali.
Il programma completo qui: https://www.muse.it/ghiacciai-anno-internazionale-della-conservazione-dei-ghiacciai-2025/