10.03.2022Lombardia

VIA LIBERA AL PROGETTO DI LEGGE SULLE COMUNITÀ ENERGETICHE

Il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato all’unanimità il progetto di legge sulle ‘Comunità Energetiche Rinnovabili’.

"Con l'istituzione delle comunità energetiche potrà essere possibile una significativa diminuzione dei costi per la fornitura di energia sostenuti dalle famiglie e dalle imprese e, per la prima volta, i consumatori assumono un ruolo attivo nel decidere le strategie che incidono sui costi". Lo ha detto l'Assessore agli Enti locali, Montagna, Piccoli comuni e Risorse energetiche della Regione Lombardia,Massimo Sertori, commentando l'approvazione da parte del Consiglio regionale del Progetto di legge in materia di comunità energetiche.
 "L'energia prodotta e consumata dagli aderenti alla comunità energetica - ha continuato Sertori - è oggetto di incentivo in relazione alla quantità utilizzata e non al costo dell'energia sul mercato. Difatti l'autoconsumo e la condivisione sono sottratti completamente alle oscillazioni speculative del prezzo dell'energia".

COSA SONO LE COMUNITÀ ENERGETICHE - Le comunità energetiche sono soggetti di iniziativa locale che, in autonomia, producono, gestiscono e scambiano energia da fonte rinnovabile fra gli aderenti. La partecipazione alle comunità è aperta ai cittadini, alle imprese e agli enti pubblici, e ha come obiettivo quello di fornire benefici ambientali, economici o sociali alla collettività nelle aree locali in cui opera. Le comunità energetiche consentono di coniugare le esigenze di domanda e offerta attraverso l'incentivazione di energia prodotta da impianti a fonte rinnovabile e condivisa fra i partecipanti alla comunità.

OLTRE 100 MILIONI PER L'ENERGIA RINNOVABILE - "Il Pdl approvato il 15 febbraio in consiglio -  ha sottolineato Sertori - che abbiamo seguito fin dall'inizio con il mio assessorato avrà come effetto il sostegno amministrativo ai soggetti che vorranno istituire le comunità energetiche, oltre ad essere un valido elemento per diffondere ai cittadini lombardi le straordinarie opportunità e risparmi che può dare questo istituto giuridico".

 "In coerenza con le comunità energetiche e al processo di transizione ecologica, abbiamo sviluppato numerose iniziative:
 - installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo:  oltre 900 interventi sovvenzionati con un valore di 40 milioni di euro;
 - installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica, che consentono un aumento dell'energia condivisa: oltre 4200 installazioni per 18,1 milioni di euro di contribuzione;
 - azioni per la riqualificazione energetica di strutture pubbliche mediante l'installazione di impianti a fonti rinnovabili, supportate con 15 milioni di euro".

 "La mia Direzione generale - ha concluso Sertori - ha inoltre programmato nuove azioni di supporto da attuare nell'immediato futuro con le risorse europee della programmazione 2021- 2027 destinando oltre 100 milioni di euro fondi comunitari allo sviluppo di infrastrutture e impianti a fonti rinnovabili per le comunità energetiche".

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