Nel mese di giugno, nei pressi del portale est della galleria di Trin è stato posto in esercizio un impianto solare di 130 metri quadri. Esso sostiene l'approvvigionamento sostenibile della galleria attraverso lo sfruttamento dell'energia solare.
Quattro ulteriori impianti di questo tipo si trovano già in fase di preparazione. In questo modo il Cantone contribuisce alla Strategia energetica 2050 della Confederazione e allo sfruttamento dell'energia rinnovabile nel quadro del «piano d'azione Green Deal» deciso nel 2019 dal Gran Consiglio.
Da metà giugno, i sistemi di esercizio e di sicurezza della galleria di Trin sulla strada dell'Oberalp H19 sono in parte gestiti con energia solare. Quest'ultima viene prodotta da un impianto recentemente realizzato nei pressi del portale est della galleria. Questa ubicazione offre le condizioni ideali in fatto di irraggiamento solare e di opportunità di montaggio per i pannelli solari. In totale è stato possibile installare 72 moduli con una superficie complessiva di 130 metri quadri. I moduli producono ogni anno circa 21000 kilowattora di elettricità, ciò che corrisponde al consumo annuo medio di sei case unifamiliari. In totale è possibile coprire così circa il sei per cento del consumo energetico annuo della galleria.
L'impianto di Trin è il primo nel suo genere nel Cantone dei Grigioni. Altri quattro sono già in fase di preparazione presso le gallerie Crestas, Plattas, Lavin e Rongellen 2. Con questi impianti, il Cantone contribuisce alla Strategia energetica 2050 della Confederazione per una Svizzera neutrale dal profilo climatico nonché allo sfruttamento dell'energia rinnovabile nei Grigioni.
«Piano d'azione Green Deal» quale punto di partenza
Lo spunto per la realizzazione del primo impianto fotovoltaico per l'approvvigionamento elettrico della galleria è stato il programma di stimolo «Piano d'azione Green Deal» deciso nel 2019 dal Gran Consiglio. Con il Piano d'azione, il Cantone promuove misure per la protezione del clima e per lo sfruttamento di fonti energetiche rinnovabili. Una di queste misure è un maggiore sfruttamento dell'energia solare per le infrastrutture cantonali, tra cui rientrano anche i sistemi di esercizio e di sicurezza delle gallerie stradali, le quali sono particolarmente adatte per l'approvvigionamento di sostegno con elettricità solare in quanto necessitano di energia anche durante il giorno.
A seguito di un intervento presentato in Gran Consiglio, già nel 2020 l'Ufficio tecnico ha eseguito un'analisi del potenziale presso 68 ubicazioni tra le gallerie e le gallerie artificiali di proprietà del Cantone. Il criterio più importante erano superfici di montaggio adeguate nelle immediate vicinanze delle gallerie. Tali superfici devono presentare una buona esposizione al sole nonché essere protette da caduta di massi, ghiaccio e neve. Inoltre, il montaggio di pannelli solari non deve deturpare il paesaggio. Per i nuovi progetti di costruzione stradale, ossia gallerie, gallerie artificiali o grandi muri di sostegno, in futuro l'Ufficio tecnico procederà a un esame della possibilità di sfruttare l'energia solare per la produzione di elettricità già nella fase di progettazione.
Persone di riferimento:
- Consigliere di Stato Dr. Mario Cavigelli, Dipartimento infrastrutture, energia e mobilità, tel. +41 81 257 36 01, e-mail Mario.Cavigelli@diem.gr.ch
- Reto Knuchel, ingegnere cantonale, Ufficio tecnico dei Grigioni, tel. +41 81 257 35 01, e-mail Reto.Knuchel@tba.gr.ch
Organo competente: Dipartimento infrastrutture, energia e mobilità
