Sesta edizione della settimana interregionale dello sport per 60 giovani provenienti dall’Euregio
Quando si vedono giovani da Tirolo, Alto Adige e Trentino che saltano, corrono, nuotano, vanno in bicicletta – e molto altro – insieme, superando anche le barriere linguistiche, allora vuol dire che si sta tenendo l’Euregio Sport Camp.
Il 25 luglio 2021 finalmente è arrivato il momento. Dopo l’annullamento dell’anno prima a causa del Covid, quest’anno l’Euregio Sport Camp si è potuto tenere e ha visto la partecipazione di 60 ragazzi dagli 11 ai 14 anni, tutti provenienti dall’Euregio, che hanno trascorso una settimana nel centro di addestramento alpino della Polizia di Stato a Moena in Val di Fassa. Questa settimana interregionale è stata organizzata dall’Euregio Tirolo -Alto Adige – Trentino insieme ai rispettivi enti di promozione sportiva.
Gioco, sport e divertimento
Il programma dell‘Euregio Sport Camp prevede giochi, attività sportive e training. Ragazze e ragazzi hanno potuto cimentarsi in attività sportive come l’atletica leggera, l’arrampicata, il canottaggio, la corsa d’orientamento, il biathlon estivo, il paintball, l’E-Biking e il pattinaggio sul ghiaccio. Parallelamente sono state organizzate anche visite culturali, escursioni nella natura e in montagna e attività ludiche come giochi di gruppo, giochi acquatici e cinema all’aperto. Anche l’aspetto culinario non è stato trascurato con una pensione completa per tutti gli ospiti. L’intero programma si è tenuto rigorosamente in due lingue.
Durante l‘Euregio Sport Camp i giovani hanno anche avuto l’opportunità di incontrare famosi atleti del gruppo sportivo della Polizia di Stato “Fiamme Oro”, che gareggiano a livello internazionale e hanno già conquistato medaglie e vittorie nella coppa del mondo nonché in tornei europei e mondiali. Per la giovane generazione di atleti dell’Euregio ci sono state ampie occasioni di incontro con questi atleti professionisti.
Comunità transfrontaliera
L’obiettivo dell‘Euregio Sport Camp è quello di dare vita alla realtà dell’Euregio e di stringere legami d‘amicizia a livello transfrontaliero. I giochi danno la possibilità ai giovani di queste tre regioni di incontrarsi in un contesto ludico, nel quale, grazie all’attività fisica, le barriere linguistiche non contano. Così si creano una condivisione e una comprensione reciproca tra giovani di diversa provenienza e background. Sono proprio esperienze di questo tipo che rendono l’Euregio una realtà omogenea.