I tre presidenti dell'Euregio, Platter, Kompatscher e Fugatti, hanno effettuato oggi la connessione transfrontaliera simbolica delle reti elettriche al Brennero.
Con il motto "L'elettricità unisce", i tre presidenti del Tirolo, Günther Platter, dell'Alto Adige, Arno Kompatscher, e del Trentino, Maurizio Fugatti, hanno fatto lo scorso 1 giugno un passo simbolico verso la cooperazione transfrontaliera al Brennero: alla sottostazione di Edyna i tre presidenti hanno ripristinato il collegamento della linea elettrica tra il Tirolo e l'Alto Adige, collegando così le reti elettriche al di qua e al di là del confine. Per rendere possibile questo passaggio, le sottostazioni e le linee ad alta tensione sono state costruite o ampliate nella Alta Valle Isarco in Alto Adige e nella Wipptal nel Tirolo del Nord. Nella nuova sottostazione di Edyna al Brennero è stato installato un trasformatore speciale per conciliare le diverse tensioni di esercizio nel Tirolo del Nord in Austria ed in Alto Adige.
Politiche per un’energia sostenibile sull’arco alpino
"Oggi al Brennero si è letteralmente accesa una luce nuova" ha detto Günther Platter, attuale presidente dell'Euregio e capitano del Tirolo, all'evento di oggi al Brennero. "Dopo la connessione delle reti in fibra ottica, avvenuta già nel 2019, per la prima volta in 60 anni le reti elettriche sono collegate attraverso il confine fra l'Alto Adige e il Tirolo del Nord" ha detto. Platter ha poi aggiunto che l'interconnessione delle reti elettriche ha portato molteplici e chiari benefici per il futuro: da un lato ha stabilizzato la fornitura di energia, e dall'altro ha stabilito il percorso per coprire i bisogni energetici con risorse ecologicamente compatibili nel lungo termine, con l'interconnessione elettrica che gioca un ruolo chiave. Lo sviluppo sostenibile della nostra politica energetica alpina e la salvaguardia e il rafforzamento dell'interconnessione elettrica nel contesto europeo sono questioni cruciali per il futuro dell’Euregio.
Il presidente dell'Alto Adige Arno Kompatscher ha sottolineato che "il superamento delle frontiere in Europa sta avvenendo da tempo in molti settori, soprattutto grazie alla tecnologia". Un passo è stato rappresentato anche dall'interconnessione elettrica di oggi. "Questa fusione tra Nord e Sud migliorerà la sicurezza elettrica in Europa. Allo stesso tempo stiamo dando un importante contributo al nostro ambiente. Il Brennero deve essere un simbolo del superamento delle frontiere. L'esempio del progetto di mobilità senza frontiere del tunnel di base del Brennero mostra anche che possiamo progredire meglio insieme" ha sottolineato il presidente Kompatscher.
"Durante la pandemia l'Euregio Tirolo-Alto Adige-Trentino ha sperimentato, soprattutto nell'anno della pandemia, quanto sia importante la coesione per superare le frontiere. L'Euregio intende ora continuare i suoi sforzi per assicurare che la libertà di movimento nell’Euregio sia di nuovo resa possibile in modo uniforme" ha spiegato Kompatscher. Per il presidente del Trentino, Maurizio Fugatti "oggi è un'ulteriore prova che le tre aree dell'Euregio hanno sempre più voglia di collegarsi tra loro e, soprattutto, che hanno fatti concreti che lo sostengono".
Inizialmente, la nuova connessione elettrica sarà utilizzata principalmente per il backup reciproco. L'intercambiabilità energetica completa dovrebbe essere possibile dal 2022. A tal fine, sono in corso colloqui con gli enti regolatori responsabili.