Focus su industria, tecnologia, digitale e IA. Firmato un documento condiviso da Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti
Un evento di portata storica, non solo per la città di Trento: il 15 marzo scorso i Ministri del G7 competenti in materia di Italia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti si sono riuniti proprio nel capoluogo Trentino per discutere di industria, tecnologia, digitale e di come regolamentare l’intelligenza artificiale.
La città ha accolto più di cento persone di tredici diverse delegazioni internazionali: oltre ai membri del G7, infatti, erano presenti delegati dell’Unione europea, della Corea e di organismi internazionali come Oecd e Unesco.
I partecipanti hanno condotto i lavori a palazzo Geremia, sede del Comune di Trento e dopo la foto conclusiva a palazzo Thun hanno attraversato le vie del centro in direzione del palazzo della Provincia.
“Il G7 Industria, Tecnologia e Digitale 2024 di Trento è grande evento che conferma il ruolo di primissimo piano del Trentino sia nel dibattito internazionale che nella ricerca sulle nuove frontiere della tecnologia. Un settore sul quale peraltro siamo stati pionieri fin dagli anni Ottanta con quella che oggi è FBK, la Fondazione Bruno Kessler”. Così il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che ha accolto le delegazioni assieme al Ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso e al sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri per l’innovazione Alessio Butti, anche loro ospiti della sede di Piazza Dante.
Come ha spiegato il Ministro Urso, il documento siglato a Trento “si articola in tre parti: anzitutto si parla di tecnologie emergenti, con in testa l'intelligenza artificiale e la meccanica quantistica applicata; in secondo luogo si parla di reti di comunicazioni resilienti e sicure per trasmissioni di dati e informazioni e, come terzo punto, di digitale per lo sviluppo, con un'attenzione particolare all'Africa. Di fatto, il paradigma geopolitico e geoeconomico è cambiato: si passa da una situazione di competizione tra Paesi a una piena collaborazione".
Per il sottosegretario Alessio Butti i Paesi del G7 riuniti a Trento “hanno confermato come prioritaria la necessità che l'IA venga sviluppata e utilizzata in modo etico e in linea con i principi e i valori che sono alla base delle nostre democrazie, per il bene dei nostri cittadini e per la coesione, la resilienza, il welfare e il benessere delle nostre società ed economie".
Per leggere il documento: https://innovazione.gov.it/notizie/articoli/g7-la-dichiarazione-dei-ministri-dell-industria-della-tecnologia-e-del-digitale/