05.06.2022Salisburgo

Jane Goodall ha visitato la colonia di ibis eremiti di Kuchl

La scienziata comportamentale britannica è stata a Georgenberg per le riprese

(LK) La scienziata comportamentale e conservazionista di fama mondiale Jane Goodall ha visitato di recente la colonia di ibis eremiti sul Georgenberg, a Kuchl, nel corso di alcune riprese. "È un onore per noi come Regione che il progetto di reintroduzione dell'uccello migratore a rischio di estinzione sia ora parte di una produzione cinematografica internazionale con Jane Goodall", ha dichiarato Daniela Gutschi, Assessore regionale alla protezione della natura.

Negli anni Sessanta, l’instancabile ottantottenne Jane Goodall con le sue ricerche sul campo sugli scimpanzé ha rivoluzionato il modo di pensare della nostra società sul rapporto tra uomini e animali, e da allora si batte con successo per la protezione della specie, prestando particolare attenzione all'ibis eremita in via di estinzione. La ricercatrice ha quindi esaminato i siti di nidificazione sul Georgenberg.

Goodall: "Kuchl è un modello per gli altri".

Questa donna britannica ha un rapporto speciale con gli straordinari uccelli. "Qui le persone impegnate non hanno dato retta a ciò che non si poteva fare. L'hanno fatto e basta, e con grande successo", ha detto la Goodall al team per la conservazione e la ricerca sull’ibis eremita guidato da Johannes Fritz. Le immagini di quando gli ibis eremiti, accompagnati da persone in velivoli ultraleggeri, hanno imparato di nuovo a volare verso sud, hanno fatto e continuano a fare il giro del mondo. "Penso che questi uccelli siano bellissimi!".

Gutschi: "La regione sostiene il progetto".

Per l’Assessore regionale Daniela Gutschi, una cosa è certa: "Personalità di spicco come Jane Goodall sono necessarie per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della biodiversità nella nostra società moderna e per attirare l'attenzione sul pericolo rappresentato dall'estinzione globale di intere specie. Tutti noi dobbiamo avere come priorità la protezione degli animali in pericolo. In questo senso, Georgenberg è per me un faro, un progetto di successo che dimostra che, se si vuole, si possono fare molte cose. Ecco perché sosteniamo questo progetto".

Fritz: "Ci sono nidi".

In ogni caso il responsabile del progetto, Johannes Fritz, aveva buone notizie per Jane Goodall. "Quest'anno abbiamo contato sei nidi nelle nicchie di Georgenberg e ci aspettiamo circa 15 piccoli; alcune uova si sono già schiuse. La colonia sta crescendo ed è un progetto di successo. E in autunno, la prole volerà verso i quartieri invernali in Toscana insieme agli altri; ormai sono in grado di trovare la strada da soli". Allora - se questo gioco di parole è consentito – all good oppure appunto Goodall.

20 anni e neanche un po’ di stanchezza

Il Progetto Europeo Ibis Eremita esiste da 20 anni e ha sempre potuto contare sul sostegno della famosa ambientalista. Quest'anno viene lanciato il secondo progetto LIFE, in cui dieci partner di quattro regioni stanno lavorando alla reintroduzione dell'ibis eremita sotto la guida dello zoo di Schönbrunn. Kuchl funge da modello per gli altri.

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