04.01.2023Salisburgo

Salisburgo sulle tracce dei romani

Antica pietra miliare restaurata a Lungau / Concorso di design artistico

(LK) Insieme ai comuni di Untertauern e Tweng, il Land Salisburgo sta restaurando per i posteri 14 pietre miliari dell'epoca romana, mappando la storica strada romana e rendendo la storica via di comunicazione un'esperienza tangibile per gli abitanti e i turisti con l'aiuto dell'arte contemporanea.

L'archeologo regionale Raimund Kastler informa la Vicepresidente Martina Berthold sulle peculiarità delle pietre miliari di epoca romana. Con l’aiuto dell’arte moderna si possono rendere gli oggetti storici tangibili per la popolazione.

Fino a un anno fa, 14 pietre miliari romane si trovavano ancora lungo la B 99 a Lungau. Pulite e restaurate, sono ora conservate nel deposito di manutenzione stradale di Mauterndorf in attesa di essere reinstallate e presentate a Untertauern, Tweng e altre comunità lungo l'importante strada imperiale romana.

Rendere tangibile la storia

Singoli tratti di percorso devono essere resi nuovamente accessibili per far vivere la storia nell’attualità. "Il progetto mi ha affascinato fin dall'inizio. Qui gli originali dell'epoca romana sono riportati in vita con mezzi artistici moderni. In questo modo, la storia della strada viene raccontata in un’ottica innovativa", afferma entusiasta la Vicepresidente Martina Berthold.

Concorso di design artistico

Quest'anno, il fondo Kunst am Bau im öffentlichen Raum (“Arte negli spazi pubblici”) organizza un concorso con l'obiettivo di rendere accessibili al pubblico le pietre miliari e le tratte della strada romana. La storia di questa storica via di accesso deve essere raccontata in varie sfaccettature, creando così un'offerta interessante per residenti e turisti.

Rilevamento digitale della Strada romana

La storica strada romana, che scorre quasi parallela alla strada statale B 99, è stata inserita in un sistema di geoinformazione con documentazione fotografica dal Dipartimento regionale di archeologia in collaborazione con l'Ufficio federale per la tutela monumentale. Delle parti ancora conservate in originale si trovano, ad esempio, a Untertauern, a Gnadenfall o a Johannesfall. Una tratta impressionante si trova presso il ponte Wacht di Tweng, dove sono state costruite delle serpentine per superare un tratto di forte pendenza.

Le pietre miliari erano alte due metri

Le pietre miliari erano originariamente alte due metri e servivano a dare informazioni sulle distanze. "Eppure queste pietre miliari non sono tanto elementi informativi di servizio, quanto piuttosto strumenti di autocelebrazione per gli imperatori romani e, occasionalmente, anche per i governatori provinciali responsabili della costruzione", spiega l'archeologo Raimund Kastler. Le iscrizioni indicanti le distanze e i nomi degli imperatori, spesso a malapena visibili, sono state misurate e documentate da un geofisico dell'Istituto centrale di meteorologia e geodinamica (dal 1° gennaio 2023 GeoSphere Austria).

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