L’Alto Adige punta a un rapporto stretto con i centri di ricerca in neuroscienze
Confermata la sponsorizzazione del rinomato Valentin Braitenberg Award for Computational Neuroscience, con un importante coinvolgimento della Provincia di Bolzano.
Dal 2014, la Provincia autonoma di Bolzano sponsorizza il Valentin Braitenberg Award for Computational Neuroscience, premio internazionale intitolato allo scienziato altoatesino pioniere della bio-cibernetica nato nel 1926 a Bolzano e morto nel 2011 a Tübingen. Nel marzo 2020, la Giunta provinciale altoatesina ha approvato un'intesa tra Provincia e il Bernstein Network Computational Neuroscience che definisce la collaborazione e l’assegnazione del premio: il presidente della provincia e assessore per l’Innovazione Arno Kompatscher è stato autorizzato a sottoscrivere l’accordo.
Creare reti e sinergie
Una relazione più stretta con il Bernstein-Network, con la consegna del premio anche da parte di un rappresentante della Provincia di Bolzano, garantisce, secondo il presidente Kompatscher, “una piattaforma ideale per migliorare il posizionamento dell'Alto Adige nel panorama scientifico internazionale, anche in prospettiva di una futura sinergia con l'Istituto di Biomedicina di Eurac o dei futuri percorsi formativi per medici in Alto Adige". Il premio "Valentin Braitenberg Award for Computational Neuroscience", attualmente dotato di 5.000 €, viene bandito con cadenza biennale a ogni anno pari dal Bernstein Network, che individua la vincitrice o il vincitore ponendo il focus in particolare sul lavoro di ricerca nell’ambito delle neuroscienze. Con l'intesa approvata, la Provincia di Bolzano si è impegnata a sponsorizzare e consegnare il premio fino al 2023.; attualmente è in corso la raccolta delle candidature per il 2020. “Sono molto felice che la Provincia di Bolzano abbia deciso di continuare a sostenere il Valentin Braitenberg Award, perpetrandone così il successo", ha commentato Susanne Schreiber, presidente del Bernstein Network Computational Neuroscience.
Il neuroscienziato Valentin Braitenberg, cui è intitolato il premio, ha prodotto una ricerca con approccio interdisciplinare, basata sull’interazione tra principi biologici e teorici. Altoatesino di nascita, ha contribuito in maniera consistente allo sviluppo della cibernetica biologica, ispiratrice a sua volta della robotica e dell’intelligenza artificiale: è stato quindi un vero e proprio pioniere delle neuroscienze computazionali.
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