Oltre 12 milioni di tesori culturali audiovisivi

Dall'estate 2022 all'autunno 2023, l'Archivio di Stato e Memoriav, il centro di competenza per il patrimonio culturale audiovisivo della Svizzera, hanno redatto un inventario generale.

Il centro di competenza per il patrimonio audiovisivo Memoriav sta lavorando al progetto "Inventari cantonali audiovisivi della Svizzera" per conto dell'Ufficio federale della cultura. L'obiettivo è quello di stilare una panoramica completa del patrimonio audiovisivo svizzero esistente in forma analogica e digitale e di determinarne la condizione di accessibilità e conservazione.

L'obiettivo del progetto nel Canton San Gallo era quello di rintracciare istituzioni, aziende e privati di cui fino ad oggi  non era noto che raccogliessero e conservassero patrimonio culturale audiovisivo. A tal fine, l'Archivio di Stato, in collaborazione con Memoriav, ha individuato i potenziali destinatari ai quali è stato chiesto di compilare un questionario sull'esistenza, il tipo, la quantità e lo stato di questi media. Su un totale di 1.217 questionari inviati, 717 sono stati compilati.

La maggior parte dei beni culturali sono foto

Non sorprende che, con circa 12 milioni di unità, le fotografie rappresentino poco più del 97% del totale dei beni culturali audiovisivi del Cantone, seguite dai documenti audio con una quota di circa il 2,6%. Il numero di film e video è relativamente basso. Secondo i partecipanti all'indagine, le loro collezioni si trovano in uno stato di conservazione abbastanza buono, quindi non c'è un'acuta necessità di intervento.

Nell'ambito del progetto, la parrocchia protestante di Tablat ha donato all'Archivio di Stato le vetrate che documentano la costruzione della chiesa nel 1911/12. La parrocchia cattolica di Sennwald ha donato all'Archivio di Stato un filmato sulla costruzione della chiesa degli anni Settanta. Con il rilevamento del patrimonio culturale audiovisivo, il progetto nel Cantone di San Gallo è terminato.