10.07.2024San Gallo

Diversità anziché monotonia: il Cantone come modello e motore

Il Canton San Gallo presenta una particolare ricchezza in termini di biodiversità e habitat. Per preservare e promuovere tale diversità, nel 2017 il Governo cantonale ha adottato la "Strategia per la biodiversità del Canton San Gallo 2018-2025".

Uno dei dieci pacchetti di misure è incentrato sulla biodiversità nelle aree urbane. Dopo sei anni si cominciano a vedere i primi successi della strategia per la biodiversità.

La natura non è varia solo in aperta campagna, nei boschi o in riva al mare - anche negli insediamenti urbani troviamo una vasta gamma di specie e di habitat. La biodiversità degli ecosistemi fornisce vantaggi a beneficio di noi esseri umani, soprattutto nelle aree abitate e a forte urbanizzazione, regolando meglio il microclima e il bilancio idrico. Gli insetti garantiscono l'impollinazione delle piante, uccelli e piante aggiungono un tocco di colore alla nostra vita quotidiana, contribuendo così al nostro benessere.

Far vedere e raccontare: il Cantone come modello di comportamento

La diversità degli spazi esterni contribuisce in modo significativo alle caratteristiche climatiche degli edifici. Degli spazi esterni ad alta biodiversità sono più economici da mantenere, ma questo non è chiaro a tutti - spiegarlo è uno degli obiettivi della strategia per la biodiversità del Canton San Gallo.

Nell'ambito della strategia per la biodiversità, il Canton San Gallo sta facendo da apripista trasformando il proprio portafoglio immobiliare da convenzionale a naturale per un totale, dal 2021, di oltre 80 proprietà. Ne sono un esempio le scuole cantonali di Wattwil, Wil e Heerbrugg, le stazioni di polizia di Bazenheid, Widnau e Schmerikon, i centri di collaudo veicoli a Kaltbrunn e Mels, diverse scuole professionali e tecniche come il KBZ di San Gallo, il BZWU di Niederuzwil e l'OST di Buchs. Gli edifici cantonali diventano così modelli di riferimento per edifici e strutture private, commerciali e industriali.

I dipendenti dell'Ufficio per l’Edilizia hanno cominciato ad analizzare l'ampio ed eterogeneo portafoglio immobiliare del Cantone, definendo specifiche misure di riqualificazione per ogni immobile e mettendo a punto un piano dei tempi, dei costi e della misure manutentive. Dopo la ristrutturazione hanno organizzato corsi di formazione per il personale addetto alla manutenzione fornendo supporto negli anni successivi e mettendo a disposizione una linea telefonica di assistenza immediata per gli addetti alla manutenzione. I dipendenti hanno allestito delle bacheche informative direttamente sul posto - tutte le informazioni sono disponibili al pubblico anche sul sito web del progetto, www.vielfaltstatteinfalt.ch.

Il Cantone promuove piani e interventi

Anche i comuni danno un contributo importante, incentivando gli spazi verdi nelle aree urbane. Il Cantone offre un contributo finanziario ai Comuni che mettono a punto una strategia per la biodiversità e che attuano misure specifiche per realizzarla, come stanno facendo attualmente 21 comuni su 77. L'Ufficio per la natura, la caccia e la pesca ha pubblicato il "Manuale di manutenzione ecologica" per fornire ai Comuni un supporto tecnico con istruzioni pratiche per prati, argini, siepi, muri, piazze, tetti piani etc.

Formazione continua e confronto di esperienze

L'Ufficio per la natura, la caccia e la pesca organizza e promuove  corsi per dipendenti e membri delle amministrazioni comunali sangallesi e per progettisti privati. Questa primavera si sono tenuti due corsi. Nel primo corso, 25 dipendenti delle amministrazioni comunali hanno appreso come creare e successivamente curare prati fioriti in modo naturale. Un secondo corso era rivolto a personale amministrativo e collaboratori degli uffici di pianificazione. I 17 partecipanti hanno imparato come creare piani efficaci e garantirne l'attuazione a lungo termine. Un elemento centrale dei corsi è la rilevanza pratica - per questo motivo si fanno sempre dei sopralluoghi.

La strategia sulla biodiversità del Cantone proseguirà  fino all'anno prossimo. Il Dipartimento dell'Economia ha già iniziato a lavorare sulla strategia di follow-up. Le aree insediative continueranno a svolgere un ruolo importante in questo contesto, in linea con la pianificazione delle priorità 2021-2031 del governo: "Vivere la diversità - definire le priorità".

Il materiale fotografico sulla strategia per la biodiversità è disponibile qui.

Ulteriori contributi