Nel Land Salisburgo si sta facendo molto per la protezione dalle alluvioni: la segnalazione di zone a rischio per tutti i maggiori corsi d’acqua è in fase di finalizzazione e si avvicina la conclusione del progetto “Zeller Becken”.
“Già nel 2019 6,8 milioni di euro degli 8,5 milioni complessivi sono confluiti nell’ampliamento delle opere di protezione a Zell am See e Bruck an der Großglocknerstraße. Nel 2020 ci saranno altri 3,5 milioni di euro per la finalizzazione. Qui finiremo prima e con minori spese rispetto alla previsione. E con quattro nuovi piani delle zone a rischio abbiamo segnalato tutti i corsi d’acqua importanti“, afferma l’Assessore Josef Schwaiger.
Il progetto idrico più grande nella storia del Land Salisburgo
700 immobili e 4.700 persone vengono protetti con il progetto di Zeller Becken. Entro la fine dei lavori l’investimento ammonterà a 22 milioni complessivi. Con 260 ettari di superficie di ritenzione naturale si tratta del progetto più esteso nella storia delle costruzioni idriche del Land Salisburgo. Sarà una storia di successo: la spesa è stata inferiore a quella prevista e i lavori saranno conclusi ca. due anni prima del previsto.
Il budget 2020 prevede 9 milioni di euro
Altri grandi progetti riguardano il Pladenbach a St. Georgen, la Taurach a Radstadt e la Salzach a Stuhlfelden. Complessivamente per il 2020 il governo federale prevede di stanziare nove milioni di euro di investimenti per le opere di protezione idrica per il Land Salisburgo, di cui 6,3 provengono dal governo federale, 1,5 milioni da stake-holder come l’associazione per le risorse idriche, la cooperativa e il comune, e 1,2 milioni di euro dalla regione.
Piani delle zone a rischio per tutti i maggiori corsi d’acqua
Per tutti i maggiori corsi d’acqua ci saranno, ancora quest’anno, i piani delle zone a rischio. Questo riguarda il canale Bruckbergkanal e il canale Tischlerhäuselkanal a Zell am See, l‘Enns a Radstadt e il Mannsbach a Kuchl. Per il fiume Lammer a Scheffau e la Taurach a Radstadt ci saranno nuovi piani dopo il completamento delle opere di protezione. “La segnalazione di zone di pericolo e superfici alluvionate aumenta la consapevolezza del rischio e quindi la sicurezza dei cittadini”, dice l’Assessore Schwaiger.