Acqua sugli alpeggi

Mach Foundation Abbeveratoi

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Klim. Condizioni

Zone alpine di alpeggio - pascolo

realizzazione

IL progetto è in fase di valutazione

Descrizione del progetto

A partire dal lavoro di Giovannini G. e Giovannini P. (2015), con il censimento delle opere di raccolta delle acqua (pozze, abbeveratoi e canali), si è iniziato a valutare la possibilità di ottimizzare la gestione dell'acqua in alpeggio attraverso l'utilizzo di abbeveratoi mobili, leggeri e dotati di galleggiante (laddove vi sia disponibilità idrica). Questa scelta, oltre a ridurre i problemi di erosione della cotica erbacea nell'intorno degli abbeveratoi tradizionali, consentirebbe di implementare la tecnica del pascolamento turnato in quanto i punti di abbeverata potrebbero essere facilmente trasferibili tra settori di pascolo diversi. I vantaggi legati a questa scelta non si limitano quindi a una più razionale utilizzazione della risorsa idrica ma riducono anche i problemi legati ai trasferimenti di fertilità e più in generale migliorano lo sfruttamento della risorsa foraggera, uniformano la distribuzione del carico animale.

sfide

Approccio risolutivo

Approccio tecnico
  • Identificare zone con disponibilità idrica (sorgenti) dove introdurre i punti mobili
  • Utilizzo degli abbeveratoi mobili
  • Analisi costi di adozione / costi a fine stagiona
Approccio sociale/collaborazione/operazioni
  • Sensibilizzazione su una tipologia diversa di abbeveratoi;
  • In alcuni casi riduzione dell’erosione;
  • Cambiamento di pratica in termini di affiancamento/miglioramento e non di sostituzione della gestione degli abbeveratoi;
  • Aumentare la diffusione di una buona pratica già esistente.
Fattori di successo

​​​​​​Minori costi di gestione a fine anno.

Descrizione dell'alpe/malga e della regione

Varie

in cooperazione con

Provincia autonoma di Trento