Il Consiglio dei Ministri oggi ha spianato la strada per l’iter parlamentare della legge bavarese sulla salvaguardia del clima, dopo l’audizione delle associazioni prevista per legge – cui hanno partecipato 50 associazioni.
Il Ministro dell’ambiente bavarese Thorsten Glauber ha sottolineato oggi a Monaco: "La salvaguardia del clima non può attendere, nonostante il coronavirus. Il nostro obiettivo ambizioso resta quello di fare della Baviera una regione a emissioni zero entro al più tardi il 2050. L’amministrazione bavarese ci riuscirà già entro il 2030. In stretta collaborazione con il governo federale vogliamo fare rapidi progressi nell’ambito della tutela del clima, il nostro compito per il futuro. La legge bavarese per la salvaguardia del clima rappresenta in questo senso un tassello fondamentale. Con la riapertura della società dopo la pandemia, la salvaguardia del clima gioca un ruolo significativo. Stanziando un miliardo per il clima entro la fine della legislatura, la Baviera intende dare un segnale forte." Per una compensazione delle emissioni di gas a effetto serra restanti da parte delle autorità statali si sta sviluppando una piattaforma di compensazione dedicata per la Baviera. Gli aspetti riguardanti la tutela climatica anche in futuro avranno un impatto ancora più significativo sulle decisioni amministrative. La nuova legge mira anche a far entrare il concetto della tutela climatica anche in altre leggi del settore, come per esempio quella sullo smaltimento dei rifiuti. Si tocca anche l’ambito dell’istruzione, perché gli enti competenti in materia di istruzione ed educazione devono cominciare a trattare l’argomento del clima fin da subito. Per motivare la società a fare di più per la salvaguardia del clima, e onorare l’impegno degli organismi interessati, è stato inoltre indetto un nuovo premio sul clima.
Un fattore essenziale, oltre alla nuova normativa in materia di tutela climatica, è rappresentato da un programma per la salvaguardia del clima in dieci punti, che contiene ca. 100 misure concrete, dalla protezione delle aree paludose fino all’ampliamento delle energie rinnovabili. Questo pacchetto di misure integra in modo mirato a livello regionale gli interventi introdotti a livello federale. La Baviera con questo pacchetto riconosce il proprio impegno per implementare le finalità e i vincoli dell’accordo sul clima di Parigi del 2015.
La Baviera, a causa della sua posizione geografica, è interessata già oggi dalle conseguenze tangibili del cambiamento climatico. La temperatura media annua nell’area alpina bavarese negli ultimi 100 anni ha subito un incremento doppio rispetto alla media globale. Le conseguenze del cambiamento climatico, come la siccità o i forti rovesci, sono già oggi un dato di fatto, anche in Baviera. Entro la fine del secolo la Baviera rischia un aumento della temperatura fino a 3,6 gradi.