02.05.2023Ticino

Ticino: approccio innovativo nella realizzazione di progetti di valorizzazione del territorio

In Ticino è stato presentato il risultato di un approccio innovativo di partecipazione nella realizzazione di progetti di valorizzazione del territorio.

Nei giorni scorsi è stato infatti presentato il nuovo piano di sistemazione del fiume Cassarate a Lugano, realizzato grazie al coinvolgimento attivo e ai contributi di studenti di vari ordini scolastici. Si tratta di una prima a livello svizzero nella progettazione di un’opera pubblica.

Il 18 aprile 2023, presso il Campus universitario USI – SUPSI di Lugano si sono tenute le presentazioni degli studenti del Liceo di Lugano 1 relative alla riqualifica del fiume Cassarate. Alcune delle proposte presentate saranno integrate nel progetto definitivo di sistemazione del corso d’acqua. Il coinvolgimento attivo degli studenti nella progettazione di un’opera pubblica può essere definito una prima a livello svizzero.

Il progetto di sistemazione del fiume Cassarate, avviato nel 2011 e attualmente in via di completamento, mira a sistemare il corso d’acqua per ridurre i rischi legati alle piene e ai pericoli naturali, nonché a valorizzare il fiume come spazio urbano per connettere le infrastrutture di servizio e ricreative situate sulle due sponde. Le prime due fasi del progetto della Città di Lugano, comprendenti la realizzazione della nuova foce del Cassarate e il riassetto del fiume sul Piano della Stampa sono state completate nel 2015 e hanno ottenuto visibilità internazionale anche grazie all’esposizione fotografica itinerante, realizzata dal Cantone Ticino all’interno di un progetto ARGE ALP.

La terza fase del progetto, prevista proprio nel cuore della Città di Lugano, è in fase conclusiva. I lavori comprenderanno interventi di rilievo per promuovere attività di svago nel contesto urbano, come pure misure ambientali a favore della biodiversità in città. In quest’ultima fase di progettazione, il Dipartimento del Territorio ha coinvolto attivamente gli allievi dell’opzione complementare di Biologia in collaborazione con Geografia del Liceo Lugano 1 durante il biennio 2021 - 2023. Prassi e leggi già prevedono un adeguato coinvolgimento dei gruppi di interesse e dei cittadini nel quadro della pianificazione del territorio e della progettazione di opere di interesse pubblico. Spesso però, la partecipazione nei processi di pianificazione si limita a un’informazione pubblica in preparazione alla richiesta di finanziamento o in vista della fase autorizzativa. In questo caso specifico, invece, pensando anche alle zone da riqualificare come luoghi di aggregazione intergenerazionale, il Cantone ha offerto agli studenti la possibilità di contribuire in maniera concreta alla valorizzazione dell’ambiente e del territorio, dando loro l’opportunità di dibattere su possibili idee di miglioramento del progetto e incrementando il loro senso di appartenenza. Il progetto ha anche preso spunto da alcune idee sviluppate dai bambini di una sede cittadina delle scuole elementari. Tra gli obiettivi di questa partecipazione attiva rientrano la valorizzazione del corso d’acqua nel contesto urbano per promuoverne la biodiversità e la fruizione da parte della popolazione, ad esempio anche con l’ideazione di un percorso didattico.

Il Consigliere di Stato e Direttore del Dipartimento del Territorio Claudio Zali ha voluto sottolineare che questo processo partecipativo dei giovani in un progetto di tale portata è stata una prima a livello svizzero, auspicando di aver così creato delle premesse da replicare in futuro nel quadro di altri processi, progetti o temi mirati. Magari questo innovativo approccio al processo partecipativo applicato dal Cantone Ticino potrà servire da spunto e ispirazione anche ad altre regioni della Comunità di lavoro alpina ARGE ALP.

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