Il governo ha messo a punto 13 misure per ridurre l'inquinamento dei corpi idrici derivante da sostanze chimiche ambientali pericolose, rivolgendo una particolare attenzione alle industrie e alle aziende artigiane.
L'obiettivo è quello di prevenire gli incidenti chimici e renderne meno complesso il sanzionamento.
Due incidenti in un impianto industriale a Goldach hanno causato l'immissione di sostanze chimiche pericolose per l'ambiente nel lago di Costanza nel 2020 e nel 2021. Parallelamente a questi specifici incidenti, il Dipartimento dell’edilizia e ambiente nell'ambito del monitoraggio cantonale ha identificato un rischio rilevante per l'ambiente derivante da sostanze chimiche e casi ricorrenti di danni ambientali. Per proteggere i corsi d'acqua, i fiumi e i laghi del Canton San Gallo, il governo nel 2023 ha commissionato il progetto "Sostanze chimiche ambientali nei corpi idrici".
L'obiettivo del progetto era quello di esaminare le misure atte a prevenire lo scarico di sostanze chimiche nei corpi idrici a seguito di incidenti e di attività industriali e commerciali. I risultati sono ora pervenuti e il governo propone 13 misure, che spaziano da prevenzione e controllo all'individuazione e alle sanzioni penali.
Prevenire | 1. Miglioramento dei requisiti di tutela delle acque per le imprese e le industrie |
Controllare | 5. Incremento dei controlli operativi periodici |
Individuare | 7. Potenziamento delle autorità investigative nella determinazione delle cause dell'inquinamento idrico, al fine di individuare più rapidamente i danni e minimizzarli |
Sanzionare | 8. Rafforzamento e ampliamento della specializzazione ambientale dell'ufficio del Pubblico Ministero 9. Istituzione di una specializzazione ambientale o di un servizio specializzato all'interno della polizia cantonale |
Migliorare la cooperazione | 12. Ottimizzazione dello scambio di dati tra i vari uffici e le agenzie coinvolti |
Per la completa attuazione di queste misure occorrono in totale tre nuove postazioni, che saranno utilizzate per ulteriori controlli operativi, analisi delle acque e ricerca delle cause. Le postazioni saranno richieste nell'ambito del bilancio ordinario.
Il Gran Consiglio cantonale prevede di discutere il rapporto finale nella sessione estiva del 2025. Le misure saranno poi implementate in modo tempestivo e graduale dai vari uffici e dipartimenti specializzati.
Il rapporto "Sostanze chimiche ambientali nei corpi idrici" è identificato dal numero di riferimento 40.24.04. Le 13 misure proposte nel rapporto hanno lo scopo di contribuire a ridurre ulteriormente la contaminazione dei corpi idrici con sostanze chimiche ambientali provenienti dall'industria e dal commercio. Il rapporto non è collegato alla contaminazione da PFAS dei terreni agricoli nel nord-est del Cantone.